Pubblicazioni

Europa è Donna, sfide, protagonismo, diritti, lavoro

Leggi l’ultimo numero

in Primo Piano

Ultime notizie

Scopri tutte le news
mediaworld24

Mediamarket/MediaWorld. Riprese le trattative sulla definizione del primo Contratto integrativo aziendale. Oltre 5mila in Italia i dipendenti della catena tedesca di elettronica di consumo

Parti a confronto sui testi dell’ipotesi di accordo già oggetto di esame nel 2022

negozio_gen

Btx Italian Retail and Brands, il 15 ottobre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la convocazione urgente sulla procedura di composizione negoziata della crisi

Roma, 10 ottobre 2024 – A nulla è valsa una prima modifica del piano di ristrutturazione aziendale da parte di Btx Italian Retail and Brands, a seguito dell’invito ad intervenire da parte dell’esperta designata dal tribunale nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi avviata negli scorsi mesi per far fronte al pesante debito accumulato dall’azienda. In una riunione in plenaria, alla presenza dei sindacati, la direzione aziendale ha illustrato il nuovo piano, che prevede la chiusura di circa 50 punti vendita entro il biennio 2024-2025, con 17 punti vendita in chiusura già a partire dall’inizio del 2025 e la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della sede centrale. Sono circa 400 i lavoratori interessati dalle misure proposte dall’azienda, misure che i sindacati ritengono inaccettabili e che, sottolineano, configurano una palese violazione degli impegni assunti in fase iniziale, relativi al rilancio e al consolidamento del marchio Conbipel, tradendo le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. Il piano di ristrutturazione finale, rispetto al quale l’azienda potrà continuare a beneficiare – in caso di accoglimento da parte dell’esperta nominata dal Tribunale – delle misure protettive previste dalla procedura di legge, dovrà essere presentato entro il prossimo 21 ottobre. Alla luce di queste criticità le organizzazioni sindacali hanno formalmente richiesto e ottenuto, per il prossimo 15 ottobre, una convocazione urgente presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per avere un quadro chiaro delle azioni che BTX intende intraprendere per la tutela dei livelli occupazionali.

firmaterme

Lavoro Termale, Guarini: «Soddisfatti per l’intesa di rinnovo contrattuale raggiunta con Federterme Confindustria. Rafforzata la centralità delle lavoratrici e dei lavoratori nell’economia del benessere e della salute»

Roma, 9 ottobre 2024 - «Siamo estremamente soddisfatti per l’intesa raggiunta con Federterme che rappresenta un passo fondamentale verso il riconoscimento economico e sociale del settore termale, comparto cruciale del turismo e dell’economia italiana. In un momento di grande trasformazione per il mercato del lavoro, con sfide sempre più complesse, la contrattazione collettiva si conferma lo strumento più efficace per coniugare il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e le esigenze delle imprese. Questo rinnovo contrattuale rafforza la centralità delle lavoratrici e dei lavoratori nell’economia del benessere e della salute e pone le basi per un futuro in cui la crescita del settore dovrà andare di pari passo con il miglioramento delle condizioni di lavoro e della qualità della vita». Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta l’ipotesi di accordo sul rinnovo del Contratto nazionale applicato ai dipendenti delle aziende termali e dei centri termali delle stesse aziende siglato con l’associazione di Confindustria. E’ la segretaria nazionale della federazione cislina Giusi Sferruzza ad evidenziare le novità introdotte con l’intesa. «L’accordo raggiunto porta con sé risultati significativi per le lavoratrici e i lavoratori del settore termale. L’aumento salariale di 200 euro a regime e l’istituzione dell’assistenza sanitaria integrativa sono misure concrete che migliorano sensibilmente il benessere economico e la sicurezza sociale» ha dichiarato la sindacalista sottolineando «la valenza degli altri strumenti fondamentali introdotti con il rinnovo, dall’aggiornamento del sistema di classificazione alla promozione della parità di genere e al contrasto alla violenza di genere, fino al rafforzamento del secondo livello di contrattazione e al miglioramento delle condizioni lavorative, con l’innalzamento delle tutele per la genitorialità e il riconoscimento della maturazione dei diritti retributivi durante i periodi di congedo parentale, misure che rappresentano un avanzamento significativo per il settore termale».

termeischia

Lavoro Termale, rinnovato con Federterme Confindustria il Contratto nazionale per i dipendenti delle aziende termali e dei centri benessere termali delle stesse aziende

Si chiude un percorso avviato da oltre un anno con un significativo riconoscimento economico e nuove tutele, che testimoniano l’impegno volto a migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di reddito di migliaia di lavoratrici e lavoratori

alten

Alten Italia, l’11 ottobre giornata di sciopero nazionale per i 4.500 dipendenti della filiale italiana del gruppo leader in Europa nella consulenza per le tecnologie avanzate e ICT

Alla base della mobilitazione, avviata le scorse settimane con la proclamazione dello stato di agitazione, l’indisponibilità aziendale a riconoscere un Contratto integrativo dignitoso

piscina_terme

Lavoro termale, riprese le trattative per il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2020 e applicato ai circa 15.000 addetti del settore

Roma, 7 ottobre 2024 – Sono riprese dopo un lungo stallo le trattative per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del settore termale, 15.000 addetti occupati negli oltre 350 stabilimenti termali italiani, con un incontro in presenza a Roma tra i sindacati di categoria e Federterme. Proprio l’associazione datoriale ha manifestato, in premessa, la volontà di giungere in tempi rapidi alla definizione del rinnovo del CCNL, evidenziando quei temi normativi ed economici che avrebbero dovuto essere oggetto del confronto. Un’apertura rispetto alla quale i sindacati hanno espresso il proprio apprezzamento, sottolineando la necessità di un accordo in grado di rafforzare tutele e diritti dei lavoratori, senza alcun peggioramento delle condizioni normative ed economiche esistenti. Tra i temi sul tavolo gli adeguamenti salariali, la malattia, l’assistenza sanitaria integrativa, la disciplina dei contratti a termine, quella riguardante la classificazione del personale, la genitorialità, le pari opportunità, il contrasto a molestie e violenze di genere, il sostegno alle donne vittime di violenza. Il confronto è ora aggiornato all’8 ottobre, alla presenza delle delegazioni trattanti, presso la sede di Federterme a Roma.

Ultime Pubblicazioni

Laboratorio Terziario - 1/2024 - Europa è Donna, sfide, protagonismo, diritti, lavoro

Documenti

TGLab Magazine
Progetto Terziario

TGLab

Resta aggiornato
segui TGLab

Notiziario settimanale web del terziario e del turismo.