“Il coraggio della Partecipazione”, Guarini: «Grande giornata per la Cisl. Iter parlamentare su Ddl Partecipazione si chiuda velocemente. Nostro impegno proseguirà nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori nei settori polverizzati del terziario di mercato, anche attraverso la bilateralità»
Roma, 11 febbraio 2025 - «Oggi è sicuramente una grande giornata per la Cisl, un percorso lungo nel tempo. Diversi anni abbiamo lavorato intensamente per riuscire a portare avanti una rivendicazione sacrosanta, cioè quella di applicare l'articolo 46 della Costituzione. Lo stiamo facendo con molta determinazione perché abbiamo consapevolezza di essere dalla parte giusta, cioè dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori che ci danno mandato a rappresentarli quotidianamente. Vogliono essere protagonisti del lavoro e noi stiamo mettendo in piedi i presupposti perché questo possa avvenire con democrazia, con determinazione, con trasparenza e con libertà». Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, il segretario generale della Fisascat Cisl nazionale, Davide Guarini, a margine dell’Assemblea Nazionale dei Quadri e dei Delegati Cisl “Il coraggio della partecipazione”, convocata oggi a Roma all’Auditorium della Conciliazione. «Continueremo a lavorare. Adesso speriamo che l'iter parlamentare si chiuda velocemente, che la legge possa essere pubblicata in Gazzetta ufficiale e poi incominceremo a lavorare sui posti di lavoro proprio per riuscire a 'dare gambe' a questa importante iniziativa della Cisl» ha aggiunto il sindacalista sottolineando che «nei settori del terziario di mercato, i particolare in alcune aziende di grandi dimensioni abbiamo già adottato dei metodi partecipativi», ma che è necessario «insistere di più per far comprendere, in particolare alle nostre controparti, alle aziende, quanto sia importante poter sviluppare un percorso partecipativo». Un impegno che proseguirà anche «nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori del terziario di mercato che lavorano nelle piccole aziende, nel 'polverizzato', attraverso strumenti importanti come la bilateralità» ha concluso il sindacalista sottolineando che «il nostro tessuto produttivo, sappiamo, è molto complesso, molto frammentato, ma abbiamo certezza che tutte le aziende, tutto il tessuto economico può avere delle risposte da questo importante strumento legislativo che le lavoratrici e i lavoratori avranno a disposizione».