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13 Marzo 2025

Agidae, siglato l’accordo di rinnovo del Contratto nazionale 2023 – 2025

Roma, 13 marzo 2025 – Dopo un intenso percorso di confronto tra le parti sociali e una fase di consultazione sui luoghi di lavoro conclusa con esito positivo, è stato ufficialmente sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Agidae per il triennio 2023-2025 applicato agli oltre 17mila lavoratrici e lavoratori degli Istituti Socio-Sanitari, Assistenziali ed Educativi Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica.

L’accordo, sottoscritto dai sindacati di categoria Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e dall’Associazione datoriale introduce significativi miglioramenti sul piano economico, normativo e del welfare, rafforzando le tutele per i lavoratori del settore.

Uno degli aspetti più rilevanti dell’intesa riguarda l’incremento retributivo, che prevede un aumento complessivo di 175 euro al livello medio C2, pari a oltre il 10% della retribuzione attuale. Questo incremento verrà erogato in due tranche: la prima, di 100 euro, a partire da febbraio 2025, con il pagamento degli arretrati maturati nella busta paga di marzo, e la seconda, di 75 euro, che sarà corrisposta a ottobre 2025.

Importanti novità riguardano il lavoro part-time e le indennità. La maggiorazione per il lavoro supplementare nei contratti a tempo parziale sale al 15%, mentre il consolidamento dell’orario supplementare dovrà essere garantito almeno per il 70% delle ore lavorate. Migliora anche il trattamento economico per il lavoro notturno: la maggiorazione passa al 20%, con un incremento del 5%, mentre per le ore notturne lavorate nei giorni festivi la percentuale sale al 40% con un incremento del 10%. Viene inoltre aumentata l’indennità per la presenza notturna nelle strutture socioassistenziali educative per minori, che passa da 35 a 45 euro.

Un altro aspetto importante dell’accordo è l’introduzione della previdenza complementare, con la nascita del fondo Previfonder. A partire dal 1° febbraio 2025, i datori di lavoro saranno tenuti a versare per ogni dipendente una quota pari all’1,5% della retribuzione, salvo esplicita rinuncia scritta da parte del dipendente, e i lavoratori potranno versare una quota a proprio carico e il Tfr.

Il rinnovo contrattuale guarda anche alla crescita professionale dei lavoratori, prevedendo nuove opportunità di formazione e progressione di carriera; i dipendenti potranno accedere a corsi di formazione ECM, con il 50% dei costi a carico del datore di lavoro. In materia di inquadramento professionale, segnatamente all’area socio-assistenziale educativa, per il personale senza titolo specifico impiegato nell’attesa notturna nelle comunità per minori a far 1° marzo 2025 viene inoltre istituita la nuova posizione economica A1.

Cambia anche la categoria e la posizione economica per gli autisti. Grande attenzione è stata riservata anche al tema della maternità, con il diritto al riconoscimento di un’indennità pari al 100% della retribuzione durante il periodo di astensione obbligatoria. Aggiornato anche l’articolato sul premio di merito e la progressione orizzontale di carriera; la maternità obbligatoria e i permessi sindacali saranno computati in ore di effettiva presenza.

Soddisfazione in casa sindacale. Per Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs “il rinnovo del Contratto nazionale Agidae segna un traguardo significativo per il terzo settore socio-sanitario assistenziale educativo, rafforzando le garanzie economiche e normative per i lavoratori e introducendo strumenti innovativi per il welfare e la formazione professionale”. “Il contratto siglato - concludono le tre sigle - pone le basi per un futuro contrattuale più equo e inclusivo, introducendo elementi ad alta valenza sociale anche volti a stimolare la natalità nel nostro Paese”.