Uneba, firmata l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto nazionale 2023-2025
Significativi miglioramenti economici e normativi, rafforzati diritti e tutele per circa 135mila addetti del terzo settore socio sanitario assistenziale
Roma, 5 luglio 2024 - «Questo rinnovo punta a riqualificare le figure professionali in un settore strategico dell’economia italiana, offrendo maggiore dignità e riconoscimento alle centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori interessati dall’intesa. Con un congruo recupero del potere d'acquisto e l'introduzione di nuove tutele contrattuali, come il sostegno alla genitorialità e le misure contro la violenza di genere, rispondiamo alle difficoltà affrontate negli ultimi anni a causa della crisi pandemica e, successivamente, della crisi energetica. Il rinnovo contrattuale prepara il settore ad affrontare le sfide future con maggiore equità e inclusione, anche in vista degli importanti eventi che richiameranno milioni di turisti nel nostro Paese, come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi di Milano Cortina 2026».
Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha commentato l’ipotesi di accordo siglata con Federalberghi e Faita sul rinnovo del Ccnl del comparto turistico, ricettivo alberghiero, dei villaggi vacanza e dei camping. «L’introduzione di nuovi profili professionali e l’attenzione sulle pari opportunità - ha aggiunto il sindacalista - sono passi avanti concreti verso un ambiente di lavoro più giusto e rispettoso. Inoltre, l’ampliamento delle tutele per i lavoratori coinvolti negli appalti di servizi, con il rispetto integrale della contrattazione collettiva, lo slancio al secondo livello di contrattazione e le nuove misure di welfare, come l’aumento del contributo al fondo di assistenza sanitaria integrativa, sono esempi tangibili del nostro impegno volto a migliorare le condizioni lavorative e di vita degli addetti del settore».